Lailly Daolio – Frasi Sagge
E poi prendi coraggio spieghi le ali e spicchi il volo. Quell’immenso vuoto deve essere sfidato.
E poi prendi coraggio spieghi le ali e spicchi il volo. Quell’immenso vuoto deve essere sfidato.
Questo continuo evolverci ci stritola. Vedo gli animali sempre più vicino all’essere umano, e gli esseri umani sempre più animali.
Bisogna prendere speciali precauzioni contro la malattia dello scrivere, perché è un male pericoloso e contagioso.
Le persone speciali ti entrano nel cuore senza emettere nessun suono, nessun rumore. Sono quelle che quando ti guardano vedono oltre, vedono altrove.
Toccare il fondo, avvertire sulla pelle i brividi e la paura di annegare, per poi comprendere quanta necessità si ha di arrivare a quella vitale boccata d’aria.
Metti sempre e comunque davanti te stesso, senza guardare a chi o cosa hai attorno. Un giorno, quando aprirai gli occhi dovrai alzare anche la testa perché tutto sarà più grande di te.
Continuerò a fare quello che sto facendo, non perché penso di farlo bene, ma perché è quello in cui credo.
Questo continuo evolverci ci stritola. Vedo gli animali sempre più vicino all’essere umano, e gli esseri umani sempre più animali.
Bisogna prendere speciali precauzioni contro la malattia dello scrivere, perché è un male pericoloso e contagioso.
Le persone speciali ti entrano nel cuore senza emettere nessun suono, nessun rumore. Sono quelle che quando ti guardano vedono oltre, vedono altrove.
Toccare il fondo, avvertire sulla pelle i brividi e la paura di annegare, per poi comprendere quanta necessità si ha di arrivare a quella vitale boccata d’aria.
Metti sempre e comunque davanti te stesso, senza guardare a chi o cosa hai attorno. Un giorno, quando aprirai gli occhi dovrai alzare anche la testa perché tutto sarà più grande di te.
Continuerò a fare quello che sto facendo, non perché penso di farlo bene, ma perché è quello in cui credo.
Questo continuo evolverci ci stritola. Vedo gli animali sempre più vicino all’essere umano, e gli esseri umani sempre più animali.
Bisogna prendere speciali precauzioni contro la malattia dello scrivere, perché è un male pericoloso e contagioso.
Le persone speciali ti entrano nel cuore senza emettere nessun suono, nessun rumore. Sono quelle che quando ti guardano vedono oltre, vedono altrove.
Toccare il fondo, avvertire sulla pelle i brividi e la paura di annegare, per poi comprendere quanta necessità si ha di arrivare a quella vitale boccata d’aria.
Metti sempre e comunque davanti te stesso, senza guardare a chi o cosa hai attorno. Un giorno, quando aprirai gli occhi dovrai alzare anche la testa perché tutto sarà più grande di te.
Continuerò a fare quello che sto facendo, non perché penso di farlo bene, ma perché è quello in cui credo.