Lailly Daolio – Frasi Sagge
L’intuito è la prima impalpabile certezza.
L’intuito è la prima impalpabile certezza.
Intendo esaminare qui i ricordi di esperienze estreme, di offese subite o inflitte. In questo caso sono all’opera tutti o quasi i fattori che possono obliterare o deformare la registrazione mnemonica: il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.Qui, come in altri fenomeni, ci troviamo davanti a una paradossale analogia tra vittima e oppressore, e ci preme essere chiari: i due sono nella stessa trappola, ma è l’oppressore, e solo lui, che l’ha approntata e l’ha fatta scattare, e se soffre, è giusto che ne soffra; ed è iniquo che ne soffra la vittima, come invece ne soffre, anche a distanza di decenni. Ancora una volta si deve constatare, con lutto, che l’offesa è insanabile: si protrae nel tempo, e le Erinni, a cui bisogna pur credere, non travagliano solo il tormentatore (se pure lo travagliano, aiutate o no dalla punizione umana) ma perpetuano l’opera di questo negando la pace al tormentato.
Afferra quell’invisibile filo, la vita ha ancora tante cose belle da mostrarti.
Tutti hanno bisogno di credere negli eroi, e anche se persino i migliori sono lontani dalla perfezione questo stesso mondo non esisterebbe senza di loro… loro che sono fonte di ispirazione, di coraggio, di vita. Ognuno ha il proprio eroe. Tu continua a essere il nostro… Dio.
La vita non è che un susseguirsi di scelte, finché non raggiungiamo lo stato in cui non ne dobbiamo fare più alcuna. Il che si verifica quando diventa ovvia la cosa giusta da pensare, da dire e da fare. Nel frattempo abbiamo bisogno di saper ascoltare la nostra saggezza intuitiva per prendere le giuste decisioni. Perché non riusciamo a sentire la nostra guida interiore? Potrebbe essere perché c’è troppo rumore dentro di noi, troppi pensieri, troppi sentimenti e non abbastanza pace interiore?
La soluzione ai problemi umani non può venire dalla ragione, perché proprio dalla ragione è all’origine di gran parte di quei problemi. La ragione è dietro all’efficienza che sta progressivamente disumanizzando le nostre vite e distruggendo la terra da cui dipendiamo. La ragione è dietro alla violenza con cui crediamo di metter fine alla violenza. La ragione è dietro alle armi che costruiamo e vendiamo in sempre maggiore quantità per poi chiederci come mai ci sono così tante guerre e tanti bambini che vengono uccisi. La ragione è dietro alla cinica crudeltà dell’economia che fa credere ai poveri che un giorno potranno essere ricchi mentre il mondo in verità si sta sempre più spaccando fra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno.
Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l’uomo né le acque del fiume sono gli stessi.