Lailly Daolio – Frasi Sagge
Essere se stessi è un privilegiato e pregiato modo di esprimersi.
Essere se stessi è un privilegiato e pregiato modo di esprimersi.
Quando si perde qualcosa, si fa di tutto per farla apparire uno schifo.
La cultura, prima di tutto!
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!
Ho scoperto di essere una buona persona con la coscienza sporca dal momento che ho cominciato a riconoscere i miei sbagli.
Come uno spettatore sono qui ad aspettare un attore che non si si vede più in scena.Dove sei finito? Più ti rincorro e più non riesco a vederti.Sempre tra i miei pensieri… bussi alla mia porta… vengo ad aprirti… ma tu già sei scomparso.
Il rimorso è per ciò che siamo e fatalmente saremo: non riguarda il passato, ma anche il futuro.