Lailly Daolio – Stati d’Animo
Le emozioni. Pennellate di forti sensazioni che dipingono la tela dell’anima.
Le emozioni. Pennellate di forti sensazioni che dipingono la tela dell’anima.
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi… basta solo ricordarsi di accendere la luce.
Tremori, brividi, scoppi di battiti, sorrisi e lacrime. Questi i sintomi di pure emozioni, se li avverti hai la conferma di essere vivo.
Verde e Grigio, Battito e Boato.Ecco, questo è ciò che tu fai.Io dipingo mondi incantati sulle grigie pareti della mia piccola stanza, poiché questo è il mio spazio, questo è il mio recinto.Ho insegnato alla mia mente a volare e guardare dall’alto un mondo colorato, planando su vallate vellutate, boschi misteriosi, deserti caldi e cascate scroscianti.Il mio pensiero sfida le leggi fisiche ed entra nei cuori a scoprirne amori e timori, ha imparato a camminare a piedi nudi nelle stanze degli altri per lasciare qualcosa, che sia una nota o una rosa, un disegno o una carezza.Tu, al contrario, invidioso dei colori dei miei occhi, imbratti il mondo col grigio dei tuoi, spacciando dovere, paura e rassegnazione come medicine per curare la realtà.Ti sei obbligato a guardare i tuoi piedi e contare i tuoi passi, dimenticando l’orizzonte.Ti gonfi di finto orgoglio, ti batti il petto, ti asciughi lacrimema nulla vedi poiché non vuoi guardare, non vuoi sentire né con le orecchie, né col cuore, le tue mani sfuggono il contatto, costruiscono muri inutili.Svèstiti e immergiti nella creazione di Dio con la semplicità di un bambino, gioisci di nulla, colora sguardi e sorrisi, canta parole buone, sogna.Ché il tempo è breve e l’unico premio è l’amore che si dà in questa vita.
Gli occhi sanno esprimere ciò che la bocca non osa pronunciare.
A volte si ha la presunzione di pensare di fare un torto al prossimo e non si comprende che gli stiamo facendo un piacere e che chi subisce sta sorridendo alla pochezza del nostro essere.
I miei occhi urlano ciò che la mia bocca tace.
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi… basta solo ricordarsi di accendere la luce.
Tremori, brividi, scoppi di battiti, sorrisi e lacrime. Questi i sintomi di pure emozioni, se li avverti hai la conferma di essere vivo.
Verde e Grigio, Battito e Boato.Ecco, questo è ciò che tu fai.Io dipingo mondi incantati sulle grigie pareti della mia piccola stanza, poiché questo è il mio spazio, questo è il mio recinto.Ho insegnato alla mia mente a volare e guardare dall’alto un mondo colorato, planando su vallate vellutate, boschi misteriosi, deserti caldi e cascate scroscianti.Il mio pensiero sfida le leggi fisiche ed entra nei cuori a scoprirne amori e timori, ha imparato a camminare a piedi nudi nelle stanze degli altri per lasciare qualcosa, che sia una nota o una rosa, un disegno o una carezza.Tu, al contrario, invidioso dei colori dei miei occhi, imbratti il mondo col grigio dei tuoi, spacciando dovere, paura e rassegnazione come medicine per curare la realtà.Ti sei obbligato a guardare i tuoi piedi e contare i tuoi passi, dimenticando l’orizzonte.Ti gonfi di finto orgoglio, ti batti il petto, ti asciughi lacrimema nulla vedi poiché non vuoi guardare, non vuoi sentire né con le orecchie, né col cuore, le tue mani sfuggono il contatto, costruiscono muri inutili.Svèstiti e immergiti nella creazione di Dio con la semplicità di un bambino, gioisci di nulla, colora sguardi e sorrisi, canta parole buone, sogna.Ché il tempo è breve e l’unico premio è l’amore che si dà in questa vita.
Gli occhi sanno esprimere ciò che la bocca non osa pronunciare.
A volte si ha la presunzione di pensare di fare un torto al prossimo e non si comprende che gli stiamo facendo un piacere e che chi subisce sta sorridendo alla pochezza del nostro essere.
I miei occhi urlano ciò che la mia bocca tace.
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi… basta solo ricordarsi di accendere la luce.
Tremori, brividi, scoppi di battiti, sorrisi e lacrime. Questi i sintomi di pure emozioni, se li avverti hai la conferma di essere vivo.
Verde e Grigio, Battito e Boato.Ecco, questo è ciò che tu fai.Io dipingo mondi incantati sulle grigie pareti della mia piccola stanza, poiché questo è il mio spazio, questo è il mio recinto.Ho insegnato alla mia mente a volare e guardare dall’alto un mondo colorato, planando su vallate vellutate, boschi misteriosi, deserti caldi e cascate scroscianti.Il mio pensiero sfida le leggi fisiche ed entra nei cuori a scoprirne amori e timori, ha imparato a camminare a piedi nudi nelle stanze degli altri per lasciare qualcosa, che sia una nota o una rosa, un disegno o una carezza.Tu, al contrario, invidioso dei colori dei miei occhi, imbratti il mondo col grigio dei tuoi, spacciando dovere, paura e rassegnazione come medicine per curare la realtà.Ti sei obbligato a guardare i tuoi piedi e contare i tuoi passi, dimenticando l’orizzonte.Ti gonfi di finto orgoglio, ti batti il petto, ti asciughi lacrimema nulla vedi poiché non vuoi guardare, non vuoi sentire né con le orecchie, né col cuore, le tue mani sfuggono il contatto, costruiscono muri inutili.Svèstiti e immergiti nella creazione di Dio con la semplicità di un bambino, gioisci di nulla, colora sguardi e sorrisi, canta parole buone, sogna.Ché il tempo è breve e l’unico premio è l’amore che si dà in questa vita.
Gli occhi sanno esprimere ciò che la bocca non osa pronunciare.
A volte si ha la presunzione di pensare di fare un torto al prossimo e non si comprende che gli stiamo facendo un piacere e che chi subisce sta sorridendo alla pochezza del nostro essere.
I miei occhi urlano ciò che la mia bocca tace.