Lailly Daolio – Stati d’Animo
A volte mi trovo li, come ci si sente quando ci si trova sull’orlo di un precipizio, in bilico tra l’inferno e il paradiso, e non so se lasciarmi passivamente cadere o se prendere la spinta per spiccare il Volo.
A volte mi trovo li, come ci si sente quando ci si trova sull’orlo di un precipizio, in bilico tra l’inferno e il paradiso, e non so se lasciarmi passivamente cadere o se prendere la spinta per spiccare il Volo.
A volte, per sentirci a posto, abbiamo bisogno pure di ciò che a parole non vogliamo, ma nei fatti rincorriamo.
Hai mai pensato a come ci si sente dopo una sconfitta, che sia in amore o in qualsiasi altro campo? Male, anzi malissimo. Basterebbe questo a farci capire, che a volte il male che facciamo a noi stessi è senza senso. Se riflettessimo un po’ di più, se ce la prendessimo un po’ meno per quello che va storto, forse la nostra vita sarebbe un po’ meno complicata.
Non c’era niente che amasse di più che guardare quel moralista, bigotto, sono-meglio-di-te-perchè-non-bevo-sangue – umano, di Stefan mettersi nei guai.
Non so che ho. Non so cosa voglio. Non so nulla, ma so che qualcosa non va.
Ci sono persone che ingannano con la loro dolcezza prese solo da se stesse, ma infondo non hanno un cuore, ma un nodo di filo spinato e un calcolatore.
Il Blu è il colore del tempo che passa, della malinconia che ti prende quando guardi dalla finestra un temporale che piano sta passando. Vicino ma irraggiungibile, è il colore dell’uccello azzurro di una vecchia favola… è un colore freddo, ma ti da conforto, è il colore del cammino interiore, del viaggio del bambino che diventa uomo, perché Turchini sono i capelli della fata di Pinocchio, e Azzurro è il manto della Madonna. È il colore dell’infinito, come del cielo Azzurro e del mare trasparente, profondo, burrascoso che lo riflette… ma in fondo al mare, nelle profondità impossibili… in mezzo al buio… esiste vita… il Blu, il colore della vita.