Lailly Daolio – Stati d’Animo
E da quando mi hanno detto di essere me stessa sempre, non mi sono mai lasciata un solo un attimo.
E da quando mi hanno detto di essere me stessa sempre, non mi sono mai lasciata un solo un attimo.
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
Poi un giorno ti rendi conto di essere arrivata al limite, che hai sopportato fin troppo le bastardate di alcune persone, e allora metti da parte la pazienza ed inizi a mandare a quel paese, forse così capiranno che non ci si può approfittare troppo di una persona buona.
Ogni mattina mi alzo e penso che sarà una grande giornata. E se non dovesse esserlo, è stato comunque un gran risveglio!
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
È bello aspettare chi sai che arriverà.