Lailly Daolio – Tristezza
La sofferenza non è un punto di arrivo, ma un ottimo punto di partenza, dal quale si riparte avvantaggiati, perché il bagaglio dell’esperienza è più grande e noi notevolmente rafforzati.
La sofferenza non è un punto di arrivo, ma un ottimo punto di partenza, dal quale si riparte avvantaggiati, perché il bagaglio dell’esperienza è più grande e noi notevolmente rafforzati.
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
A volte ci sentiamo come quelle ville bellissime, con una facciata stupenda ma dentro vuote e desolate.
È nell’anima dolce che ristagna la sofferenza più amara.
Mi chiedi “come stai?” e finalmente lo ammetto “male”, mi guardi tutta e dici “non sembra”, “tanto tu sei forte, sei saggia”, si, io sono forte, sono saggia, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.
Poi, arriva la tristezza. Non ti “accorgi” quando arriva ma la “scorgi” e non puoi fare altro che attendere perché, comunque, arriva.