Lailly Daolio – Vita
La vita mi ha portato ad essere una collezionista di attimi, perché alla fine è la qualità a fare la differenza.
La vita mi ha portato ad essere una collezionista di attimi, perché alla fine è la qualità a fare la differenza.
Il rapporto con mia madre è come una caverna senza luce e uscita che io ho dovuto sempre ripercorrere nel corso degli anni, ma non ho trovato mai una soluzione. Ora sarebbe facile ripetere tutti i suoi difetti ma non serve. Ho imparato a pretendere di essere amata come desidero io, perche’se no quella caverna mi avrebbe risucchiata.
Io non abito il mondo è il mondo ad abitare me. Io non tendo le mie braccia verso esso, cerco il punto giusto dove esso le tende a me. Io non cerco le persone, aspetto che loro mi camminino incontro e scelgo se proseguire accanto ad esse. Un tratto, una viaggio, un giorno o una vita non conta. Conta che posso scegliere con chi camminare e se non posso scegliere preferisco un cammino solitario a quello di convenienza.
La mente vaga continuamente in cerca di lidi più dolci, spesso cerca senza trovare soluzioni.
Vivo ed amo nella peculiare luce di Dio.
La mia vita è un caos cosi perfetto che ha del miracoloso, peccato che uccida.
Gli eventi dolorosi sono i mattoni più solidi per costruire il futuro.