Lailly Daolio – Vita
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
“Siamo troppo diversi, non poteva funzionare”. Se ancora non lo avete detto alla vita, la situazione non è poi così tragica.
Un’onesta e fedele divulgazione è la base di ogni seria cultura, perché nessuno può conoscere di prima mano tutto ciò che sarebbe, anzi è necessario conoscere.
Uno dei viaggi più belli si chiama vita. Lungo il suo percorso, nelle sue tappe si arricchisce un bagaglio importante ed essenziale quello dell’esperienza. Fatene tesoro sempre e non gettate mai niente di esso.
Chi brama onor di sprone o di capello, serva re, duca, cardinale o papa; io no, che poco curo questo e quello.
Il pugnale che ferisce di più è il silenzio di chi ha deciso che è meglio tenersi tutto dentro, che è meglio rifugiarsi nella penombra della sua insicurezza; invece di affrontare i problemi e la vita.
In questo cammino di speranza troverai quello che cerchi scavando dentro di te e un viaggio ti aprirà nuovi orizzonti.