Lailly Daolio – Vita
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
La povertà di intelletto, è spesso data da lacune di base difficilmente recuperabili, fra queste, lo sviluppo essenziale delle molecole celebrali atte a ragionare.
Non vorrei dimenticare mai, chiunque mi abbia fatto vibrare l’anima anche una sola volta. Anche solo un attimo. Sarebbe smettere di respirare la vita.Amicizia, passione o Amore che sia.
Sono stato da un dottore. Uno di quelli bravi che hanno sempre la cravatta sotto il camice, la fede al dito, i capelli brizzolati, un buon profumo, uno studio di classe e la foto della famiglia sulla scrivania. Talmente impegnati nel lavoro da vedere la famiglia soltanto in quella fotografia. Mi chiese quale fosse il mio problema e così lo risposi con un’altra domanda: “Dottore secondo lei in un essere umano può crearsi la ruggine?” Voleva scoppiare a ridere, ma quando non ci riuscì spalancò gli occhi e capì cosa volessi dire.
Tutte le volte che la vita mi presenta il conto… non mi viene mai il resto.
Dentro le piccole cose c’è sempre una verità, folle o meno che sia non ti resta che accettarla o ignorarla, ma questo non cambierà la tua Vita.
Hai una tua vita, bella o brutta che sia, a nessuno è stata data la possibilità di vivere due vite contemporaneamente, allora perché ti ostini a cercare di entrare nella vita degli altri. Se hai tutto questo tempo da perdere, impiegalo per qualcosa di utile, per te e le persone che ami.