Lailly Daolio – Vita
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
Un’onesta e fedele divulgazione è la base di ogni seria cultura, perché nessuno può conoscere di prima mano tutto ciò che sarebbe, anzi è necessario conoscere.
Quando imparerai a farti condizionare solo ed esclusivamente dalla tua stessa testa, solo allora crescerai. Non sarà orgoglio, né tanto meno superbia. Quel giorno capirai che nessuno potrà essere forte al posto tuo, sarai solo davanti a tutte le tue più grandi paure e dovrai affrontarle.
Questa è la vita, un assolo di violino in un’orchestra, una fisarmonica nella sagra di una giostra, un inchino, poi si lascia il palco ad altri e, si chiude la festa. Siamo polvere che il vento disperde, in una manciata di tempo.
L’artista materializza emozioni.
Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
Una donna il suo gioiello più prezioso non lo indossa, lo mette al mondo.