Laura Alba – Accontentarsi
“Il nonostante che” è un termine che mi sta un po’ stretto nei sentimenti, nelle ricorrenze, nel commemorare qualcosa.
“Il nonostante che” è un termine che mi sta un po’ stretto nei sentimenti, nelle ricorrenze, nel commemorare qualcosa.
Cosa ci costa amarci un po’ di più, è così bello stare tutti uniti, aiutarci l’un l’altro, ognuno ha qualcosa da donare, fosse anche un sorriso… allora a Natale un grandissimo sforzo, incartiamo in carta di bontà, amore, serenità ed una montagna di sorrisi.
In un cofanetto c’erano tre gioielli e solo uno potevo scegliere: le esperienze, l’amore e…
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Avoja che rincolli bene, alla fine quarche pezzo manca…
Il nostro passatoLa vita va goduta giorno per giorno, imparando a gioire per le piccole cose e per quelle che ci sembrano scontate tipo un tetto sopra la testa o il cibo fino ad arrivare al canto degli uccellini, il fruscio del vento fra gli alberi, ma non si deve mai mai dimenticare il nostro passato, bello o brutto che sia stato, ma appartiene a noi perché il passato è in funzione del presente, senza passato commetteremmo sempre gli stessi errori e non capiremmo i nostri diritti attuali e il perché delle cose che ci circondano. Oggi viviamo in una società che ha dimenticato il suo passato e questo ci sta portando a non poter gioire del presente e a essere indifferenti, ovvero fregarcene come se fossimo persone senza scrupoli, non capendo quello che ci stanno togliendo, per che la prima cosa che ci tolgono è la coscienza di ciò che abbiamo acquisito e conquistato.
È vero, sono pieno di difetti, ma è così grave? Io mi sono innamorato delle imperfezioni della donna che amo e forse è proprio perché rispecchiano le mie. La perfezione non deve esistere, sarebbe tutto uguale, monotono, un po’ come vedere lo stesso film ogni volta, alla lunga stanca. Allora accettiamo i nostri difetti, e anche quelli degli altri, sono parte del nostro essere unici.