Laura Giavazzi – Anima
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
Cerca la pace intorno a te; ma prima, trovala dentro di te.
Puoi aggiungere tutte le ombre che vuoi ad una tela ma attingi sempre dallo spessore…
Ma l’anima ha un sesso? I sentimenti, le emozioni di che colore sono? Gli occhi guardano o vedono? Quando due cuori si sfiorano e due anime si riconoscono e due percorsi diventano un’unica strada da percorrere il resto del mondo non ha altro da fare che dar fiato alle trombe? Entrare nella vita di una persona è un atto estremamente delicato, ci sono spazi dell’anima talmente intimi che nessuno dovrebbe scartavetrare allo scopo di conoscerne la qualità, dovrebbe bastare vederla agire, ascoltarne i dialoghi silenziosi, accarezzarne lo spessore, percepirne l’eleganza. Ma siamo nel secolo dell’intrusione selvaggia, della curiosità morbosa, della mediocrità dei rapporti umani! Basta con l’invasione barbarica fatta con quell’arma sottile del pregiudizio spicciolo.
Aride sono le parole dell’avaro di sentimenti, partorisce ingrate creature che ad esso stesso ritornano…
Non vi sono vesti, persone, montagne, mari e ghiacciai a cambiar la bellezza delle cose,…
L’anima è invisibile e impalpabile all’occhio umano, ma visibile e tangibile al nostro cuore.