Laura Loddo – Frasi d’Amore
Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Amore.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Amore.
Negare i sentimenti è come guardare ad occhi chiusi un cielo stellato e credere di vederlo: ne scopri la sublime bellezza solo quando li apri.
Sei comparso nella mia vita e giorno dopo giorno l’hai resa più speciale, magica… Quando ti penso il sorriso mi esplode sul viso, i miei occhi si illuminano e il mio sguardo si perde nel vuoto… ricordando ciò che c’è stato, ciò che c’è e ciò che ci sarà.
Ed ora erano insieme: solo che lui se ne stava andando e lei lo lasciava andare, sforzandosi di guardarlo come se tutti i giorni della loro vita fossero ancora lì, pronti per essere vissuti. Lui allargò le braccia verso di lei cercando di farsi spazio tra le rughe per riuscire a dirle “stringimi”. Lei scostò da parte i suoi lunghi capelli e poi, con dolcezza, posò la guancia sul petto dell’uomo tra le cui braccia si era abbandonata per tutta la vita. Lui la sentì respirare tremando e desiderò con tutto se stesso di poterle fare una carezza, rimpiangendo un poco tutte le volte in cui non l’aveva abbracciata. Adesso l’avrebbe davvero lasciata per sempre e, quando tale consapevolezza si fece largo nella sua mente, si rese conto che morire o perdere lei, in fondo, era lo stesso: in ogni caso avrebbe perso la sua vita… ma che splendida vita!
Che faccenda maledettamente pazza è l’amore!
Incomprensibile eppure magnetico,illeggibile ma a tratti così limpido da non lasciar dubbi,non emette un suono,tuttavia…
Se non avessi conosciuto l’amore, nelle sue sfumature più ardite, a volte mai cominciato a volte mai finito, forse sarebbe meno infelice questa mia deserta ed esile vita.
Negare i sentimenti è come guardare ad occhi chiusi un cielo stellato e credere di vederlo: ne scopri la sublime bellezza solo quando li apri.
Sei comparso nella mia vita e giorno dopo giorno l’hai resa più speciale, magica… Quando ti penso il sorriso mi esplode sul viso, i miei occhi si illuminano e il mio sguardo si perde nel vuoto… ricordando ciò che c’è stato, ciò che c’è e ciò che ci sarà.
Ed ora erano insieme: solo che lui se ne stava andando e lei lo lasciava andare, sforzandosi di guardarlo come se tutti i giorni della loro vita fossero ancora lì, pronti per essere vissuti. Lui allargò le braccia verso di lei cercando di farsi spazio tra le rughe per riuscire a dirle “stringimi”. Lei scostò da parte i suoi lunghi capelli e poi, con dolcezza, posò la guancia sul petto dell’uomo tra le cui braccia si era abbandonata per tutta la vita. Lui la sentì respirare tremando e desiderò con tutto se stesso di poterle fare una carezza, rimpiangendo un poco tutte le volte in cui non l’aveva abbracciata. Adesso l’avrebbe davvero lasciata per sempre e, quando tale consapevolezza si fece largo nella sua mente, si rese conto che morire o perdere lei, in fondo, era lo stesso: in ogni caso avrebbe perso la sua vita… ma che splendida vita!
Che faccenda maledettamente pazza è l’amore!
Incomprensibile eppure magnetico,illeggibile ma a tratti così limpido da non lasciar dubbi,non emette un suono,tuttavia…
Se non avessi conosciuto l’amore, nelle sue sfumature più ardite, a volte mai cominciato a volte mai finito, forse sarebbe meno infelice questa mia deserta ed esile vita.
Negare i sentimenti è come guardare ad occhi chiusi un cielo stellato e credere di vederlo: ne scopri la sublime bellezza solo quando li apri.
Sei comparso nella mia vita e giorno dopo giorno l’hai resa più speciale, magica… Quando ti penso il sorriso mi esplode sul viso, i miei occhi si illuminano e il mio sguardo si perde nel vuoto… ricordando ciò che c’è stato, ciò che c’è e ciò che ci sarà.
Ed ora erano insieme: solo che lui se ne stava andando e lei lo lasciava andare, sforzandosi di guardarlo come se tutti i giorni della loro vita fossero ancora lì, pronti per essere vissuti. Lui allargò le braccia verso di lei cercando di farsi spazio tra le rughe per riuscire a dirle “stringimi”. Lei scostò da parte i suoi lunghi capelli e poi, con dolcezza, posò la guancia sul petto dell’uomo tra le cui braccia si era abbandonata per tutta la vita. Lui la sentì respirare tremando e desiderò con tutto se stesso di poterle fare una carezza, rimpiangendo un poco tutte le volte in cui non l’aveva abbracciata. Adesso l’avrebbe davvero lasciata per sempre e, quando tale consapevolezza si fece largo nella sua mente, si rese conto che morire o perdere lei, in fondo, era lo stesso: in ogni caso avrebbe perso la sua vita… ma che splendida vita!
Che faccenda maledettamente pazza è l’amore!
Incomprensibile eppure magnetico,illeggibile ma a tratti così limpido da non lasciar dubbi,non emette un suono,tuttavia…
Se non avessi conosciuto l’amore, nelle sue sfumature più ardite, a volte mai cominciato a volte mai finito, forse sarebbe meno infelice questa mia deserta ed esile vita.