Laurence Oliver – Personaggi famosi
Shakespeare, la cosa mortale più vicina agli occhi di Dio.
Shakespeare, la cosa mortale più vicina agli occhi di Dio.
Io canterò come un sole improvviso in giorno d’aprile.
Io non so per chi scrivo: probabilmente scrivo per nessuno, forse nemmeno per me stesso. Ma so bene contro chi scrivo. Contro di me e contro di voi. Cantro l’ipocrisia e il perbenismo dei mille fantasmi interiori che animano il mio e vostro teatrino umano esteriore.
L’uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge.
Piace che mi grandini sul viso, la fitta sassaiola dell’ingiuria. L’agguanto solo per sentirmi vivo, al guscio della mia capigliatura.
In fondo anch’io ero nato sapendo già tutto, o quasi… l’unica differenza sostanziale tra me e Picasso, si evidenziava nel diverso bisogno di “conoscere”. Io, sentivo in continuazione il bisogno di conoscere, coloro che si interessavano alle idee, comprandole!
Se fossi invisibile per un’ora. Mi infiltrerei tra le persone che lavorano con me per sapere cosa pensano realmente delle mie qualità artistiche e umane.