Layla Morris – Uomini & Donne
Lui è “mio”. È inciso sulla mia pelle.
Lui è “mio”. È inciso sulla mia pelle.
Le donne, spesso, interpretano le delusioni e i fallimenti di coppia come la dimostrazione che non valgono nulla.
Ho sempre ammirato le donne, le donne vere, quelle che sono sicure di loro stesse, che sanno uscire a comprare il pane con i capelli in disordine, quelle che vivono per loro stesse senza dimenticare di fare vivere gli altri, quelle che sanno giudicarsi ma mai giudicare, quelle che trovano i propri difetti meravigliosi dettagli. Ho sempre ammirato le donne vere, quelle di plastica non mi sono mai piaciute.
Lei non è più tua. Non siete più vostri e forse non lo siete mai stati. Non vi appartenete più, condividete un armadio, un letto e un bagno ma non vi appartenete. Irrimediabilmente lontani, anche se conoscete a memoria ogni anfratto di voi, ogni ruga e ogni particolare dei vostri corpi. Ognuno è ormai una scatola chiusa, un bunker blindato senza finestre. Ti guardi la mano sinistra come se tra le linee del palmo ci possa essere quella che definirà la durata del vostro amore, una specie di garanzia di proseguimento e una prova tangibile di caducità.
Gli uomini etero concorderanno con me che amare una donna è meraviglioso. In tutti i sensi. Amare una donna è impegnativo, ma quante soddisfazioni. Amare una donna fa bene al corpo, ma soprattutto alla mente. Amare una donna è impagabile, ed estremamente eccitante. Amare una donna, è ciò che so fare meglio.
In una coppia, vedovo è chi muore, non chi rimane.
Ben vengano le donne umili e semplici, quelle che si alzano al mattino e si guardano allo specchio senza trucco e si amano comunque. Ben vengano le donne che non sentano il bisogno di mostrare tette e culo per sentirsi donne e per piacere, ma che amano essere ricordate per personalità, carattere e intelligenza. Questa misteriosa e rara dote.