Leandro Mancino – Desiderio
Non è giusto, non è giusto che io capisca solo con uno sguardo quando lei sta male… quando è felice e cosa vuola o non vuole.Non è giusto, voglio anche io esser capito…
Non è giusto, non è giusto che io capisca solo con uno sguardo quando lei sta male… quando è felice e cosa vuola o non vuole.Non è giusto, voglio anche io esser capito…
Desidero il tuo corpo, la tua anima e la tua mente come un leone brama alla ricerca disperata, per la sopravvivenza, di un pasto da consumare.
Perché non infrangi le tue onde su di me? Vorrei almeno una volta la tua brezza spumeggiante sulla mia pelle.
Le speranze, i desideri, sono i piccoli fari che illuminano il nostro cammino, quando la vita, chissà perché, spegne la luce intorno a noi.
Niente è più incredibile di un desiderio che si avvera prima ancora che venga espresso.
Da soli su un’isola deserta… a chi non è mai venuta voglia, ma dopo un po’ cominci a sentire la solitudine e a chi rompi le scatole, con chi ti arrabbi, chi contesti, chi detesti, come ti impicci dei fatti degli altri, e la televisione, il giornale, il computer, il telefonino… forse qualche anno indietro senza tutti questi mezzi di comunicazione e vizi sarebbe stato anche carino sparire in mezzo agli alberi, non farsi trovare, ma tutto sommato meglio stare in mezzo al casino.
I desideri sono intrisi di attese colorate dal desiderio.