Lella Mei – Figli e bambini
Figlli miei, siete fratelli, non permettete mai e nessuno di trasformare il vostro amore in odio.
Figlli miei, siete fratelli, non permettete mai e nessuno di trasformare il vostro amore in odio.
Chiedere ad un neonato di sorridere è un dilemma, prima di venire al mondo era con gli angeli, ora si trova sulla terra con due genitori con mille difetti, in un ambiente nuovo, dove per esprimersi serve piangere, per ottenere qualcosa deve piangere, dove le necessità sono l’unico obiettivo… Può sorridere per riflesso, potrà sorridere appena dimenticherà il paradiso appena lasciato.
I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.
I bambini nascono con tutto l’occorrente per affrontare il mondo.
Sarò sincera con te amore. Con questi piedini correrai via da me, inciamperai e certe volte cadrai. Ma non arrenderti mai amore mio, la tua forza d’animo sarà grande, il coraggio non ti mancherà e sono sicura che avrai anche un po’ di faccia tosta per guardare dritto negli occhi chi ti avrà fatto male, la vita è cosi amore. Ma in tutto questo tu avrai sempre l’appoggio della tua mamma, e anche la giusta spinta per affrontarla.
Madre e figlia, un legame straordinario, a volte complicato.
Quante volte da piccoli correvamo nel blu, occhi chiusi e braccia aperte, il vento che accarezzava il corpo, volare via con il pensiero, e sfidare la più alta fantasia, raggiungendo altezze visibili solo alla purezza dell’innocenza.