Lella Mei – Viaggi e vacanze
Lo so che io sono fatta al contrario, e me ne vanto pure, ma a me stressano più tre mesi di vacanze estive che nove mesi di scuola!
Lo so che io sono fatta al contrario, e me ne vanto pure, ma a me stressano più tre mesi di vacanze estive che nove mesi di scuola!
La bellissima piazza Navona con al centro la barcaccia, ritrovo di vite intrecciate di discorsi, respiri, stranezze, colori etnie differenti tra di loro con un’unico filo conduttore, esserci, in qualsiasi parte del mondo esserci, perché se ci sono, io esisto.
Viaggiare non è spostarsi, è leggere quello che incontri.
Chi viaggia semina in un campo immenso e raccoglie frutti indimenticabili.
Si decide di partire, di fare un viaggio per staccare la spina, per divertirsi, per vedere posti nuovi, e molto spesso non si prende in considerazione che un “posto nuovo” ti arricchisce dentro, ti cattura, ti rapisce l’anima. Esistono posti che ti lasciano a bocca aperta, che ti fanno sognare, che staresti li a guardare per ore, giorni interi senza stancarti mai, che ti affascinano, che ti emozionano, emozioni che non puoi spigare a parole perché sappiamo che le emozioni si vivono, non possono essere spiegate. E tu sei un’emozione che non può essere spiegata, sei da vivere, di giorno, di notte, sempre. Au revoir Paris!
Meglio essere scomoda, per esprimere le proprie idee, che essere amata per essere ipocrita!
Per coronare un sogno, ci sono tanti sacrifici, che la gente non vede.