Leonardo da Vinci – Stati d’Animo
Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature.
Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature.
Il più bel pensiero è un’emozione, una rima scritta sul cuore con la penna dell’anima.
Ci sono giornate leggere che ti lasciano col cuore pesante e giornate pesanti che ti lasciano col cuore leggero.Tutto dipende da chi ha toccato quel cuore.
Erano sottili e ben strani, pensava, i collegamenti che si potevano stabilire tra cose in apparenza non connesse: dipinti, parole, ricordi, orrore. Sembrava che tutto il caos del mondo, disseminato in qualche modo sulla Terra dal capriccio di dèi ubriachi o imbecilli – una spiegazione valeva l’altra – o di spietate fatalità, potesse vedersi di colpo ordinato, trasformato in un insieme dalle proporzioni precise, sotto la chiave di un’immagine inaspettata, una parola detta per caso, un sentimento, un quadro contemplato insieme ad una donna morta dieci anni prima, ricordato adesso e ridipinto alla luce di una biografia diversa da quella di chi l’aveva concepito. Di uno sguardo che forse lo arricchiva e lo spiegava.
Non c’è peggiore sofferenza di desiderare amore da chi è causa della tua sofferenza.
Gli stati d’animo del nostro cuore sono quelli che spesso portano avanti la nostra vita.
Sono profondamente incazzata, con la vita e le sue troppe imperfezioni. Con tutte quelle cose che non vanno mai al posto giusto, a quelle persone che incontri e non avresti mai voluto nemmeno conoscere. Con tutte quelle che arrivano, ti rubano il cuore e poi si voltano e se ne vanno. E quelle che mi ti hanno ferito, tradito e mentito, e usato. Sono profondamente incazzata, con questa vita in cui non fai che resistere più che esistere… Passi il tempo a cercare di restare in piedi e non hai mai un attimo, un solo attimo di felicità!