Leonardo Galardini – Televisione
I giornalisti mutano spesso in falsi attori.
I giornalisti mutano spesso in falsi attori.
La tv di oggi è peggiorata, certo, come tutti dicono. Odio gli applausi, le grida comandate, gli sbracciamenti fuori tempo, il battere delle mani in levare. Guardo molto la tv perché, essendo molto sordo, in cuffia sento bene l’audio e quindi trovo sempre qualcosa che mi interessa.
La tv è l’anientamento delle menti deboli; oggetto di critica dalle menti forti, strumento dei forti e mantenuta dagli astuti!
La televisione se da una parte aiuta senz’altro gli studiosi dell’ignoranza e della stupidità, dall’altra contribuisce anche alla loro estinzione.
Sono ormai finiti i bei vecchi tempi, quando i fedeli come atto di fede si limitavano a flagellarsi o a imporsi terribili penitenze, adesso siamo passati a metodi ben più cruenti: si mostrano le proprie inesistenti abilità ad uno show televisivo, nell’ottimistica speranza di ottenere un amnistia generale, data l’entità dell’atto di fede, per le colpe presenti passate e future.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Mike: Come mai abbiamo la stessa età e io faccio jogging, sci e immersione… e tu no?[dopo qualche istante di silenzio]Alberto: La vecchiaia è una brutta besta: c’è a chi je pija ‘e gambe e a chi je pija ‘a testa. (c’è a chi prende le gambe e a chi prende la testa)