Leonardo Omezzolli – Stati d’Animo
Ogni scelta è un compromesso e si vive di rimpianti, di rimorsi e di se.
Ogni scelta è un compromesso e si vive di rimpianti, di rimorsi e di se.
Quel limite oltre il quale cerchi a tutti i costi di stare a galla senza avere la forza di nuotare ma evitando di affogare.
I tagli si schiariscono… e diventano cicatrici… le cicatrici scompaiono… ma il dolore resta.
C’è sempre un punto del nostro corpo dove il dolore si sente di meno; davanti ad un fallimento, una sconfitta: concentriamo la nostra attenzione nel nostro interno, sempre più giù, giù ancora per ritrovare quel punto fisico meno doloroso, è lì dove dobbiamo posare delicatamente le nostre ferite, in modo di sentire meno dolore, e riprendere ancora a vivere.
Il vivere la vita in maniera metodica, atrofizza l’essere. L’introduzione di nuovi e positivi elementi, al contrario, dischiude l’orizzonte del rinnovamento e rende sempre giovane il nostro io interiore.
Perché odio i coltelli? Li odio perché sono stanco di sentirli continuamene conficcarsi nella mia schiena.
C’è una contemplazione assorta e c’è quella orante.