Lev Nikolaevic Tolstoj – Anima
La calma è la vigliaccheria dell’anima.
La calma è la vigliaccheria dell’anima.
Non è facile lasciare andare quelle mani che ti avevano dato sicurezza. Quella presenza che di colpo decide di diventare assenza. Quel sorriso che ti aveva infuso tanta speranza, quelle parole che ti avevano tanto confortato e sostenuto. Non è facile tornare ad essere forti e “raccogliersi”. Non è facile, ma ci puoi riuscire. Ti puoi “salvare” come hai fatto più di una volta. Ricorda come lo hai fatto! Non dimenticando, sorridendo di quel passato perché ci saranno ancora tanti momenti belli che faranno guarire le tue cicatrici. Piangendo, si piangendo perché ricorderai che hai sofferto, ma hai vissuto e allora perché non credere più in questa vita, nei tuoi sogni, nell’amore che è in te? L’amore resta, l’amore non è mancanza, l’amore sei tu che scegli ogni giorno di esserci. E allora resta e ricomincia, ancora.
A volte un corpo orribile nasconde un’anima candida.
L’uomo… per il corpo/sostanza (forma della materia) è espressione del finito e quindi mortale, mentre per l’anima/essenza (fantasma della materia) è espressione dell’infinito e quindi immortale…
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Parole gentili, l’eco dell’anima.
Gli occhi delle anime belle, mondi senza suono, dove le parole arrivano prima al cuore!