Lev Nikolaevic Tolstoj – Frasi d’Amore
Anna entrò giocherellando con le nappe del suo cappuccio. Aveva il capo basso, ma il viso raggiante di una luce che non era di gioia ma somigliava al cupo rosseggiare di un incendio in una notte tenebrosa.
Anna entrò giocherellando con le nappe del suo cappuccio. Aveva il capo basso, ma il viso raggiante di una luce che non era di gioia ma somigliava al cupo rosseggiare di un incendio in una notte tenebrosa.
Un viso magari non bello, portatore di un cuore dolce e buono, ad un certo punto riesce a diventare specchio di questa bellezza interiore, come se ci fosse un “travaso” dall’interno all’esterno; un viso bellissimo portatore un cuore cattivo subisce lo stesso travaso di bruttezza!
Non v’è niente di più triste che… amare e sentirsi soli…
Voglio volere volare, sentire la tua voce tra l’ombra e l’oceano. Non vedo seguito oltre le tue spalle perché ogni cosa inizia e finisce col tuo volto stampato nei calchi dei miei palmi quando mi avvicino per baciarti i sorrisi radiosi che mi fanno vivere e desiderare di esserci più che mai. Dirsi si, poi no, fuggire, andare e poi scoprirsi a farsi promesse che sanno di un “per sempre” recitato tra l’abbraccio ed il sospiro, tra uno sguardo ed un graffio. Incastrare le parole come i corpi, fasciarci di desideri come con le lenzuola.
Siamo come i girasoli, guardiamo solo verso l’amore.
Amare certe persone si rivela uno sbaglio. Ma quante emozioni regalano certi sbagli!
Il cerchio dell’amore non si spezza quando è puro! Le anime s’incastrano perfettamente quando si…