Lev Nikolaevic Tolstoj – Uomini & Donne
Ho sentito dire che le donne amano gli uomini anche per i loro vizi, ma io l’odio per la sua bontà.
Ho sentito dire che le donne amano gli uomini anche per i loro vizi, ma io l’odio per la sua bontà.
Rispettami e sarai rispettato. Ma prova a prenderti gioco di me, e l’ultima cosa che vedrai saranno le mie spalle e dopo non mi vedrai più.
Siamo profondamente amanti, siamo sapientemente buone, senza scambiare gli uffici, senza rifuggire dal lavoro travagliato e dalla devozione costante.
Ci sono “femmine” che si credono “donne”, e donne che semplicemente lo sono.
Io non ho un rapporto difficile con le donne. Io ho un rapporto enigmatico con l’esistenza, e loro lo sanno! Che poi le donne siano una parte fondamentale della vita, questa è un’altra questione!
Nessun gentiluomo ha mai denaro.
Viaggiavo in autostrada, questa estate, in compagnia di una amica portogruarese, che chiamerò Olga, una passeggera piuttosto loquace, di quelle che non smettono mai di parlare contribuendo così a mantenerti bene sveglio. Suona un cellulare, è il suo. Lei prosegue a divulgare il suo verbo al mondo e intanto apre la borsetta e fruga, rovista e scandaglia, ma il telefono continua a squillare, con una di quelle suonerie petulanti che ti fanno innervosire; infine Olga si dà una manata sulla fronte e piagnucola: “Oddio! Vuoi vedere che l’ho dimenticato a casa?”