Libero Ciapparelli – Anima
Sedutoai piedi d’un alberopreso per mano dal canto degli uccellil’Anima mia fluttua nell’Esistenza.
Sedutoai piedi d’un alberopreso per mano dal canto degli uccellil’Anima mia fluttua nell’Esistenza.
Credevo con gioia immensa, una vita migliore, dove poter sorridere al mio cuore. Credevo, si potesse sorridere sempre, per cose nate dall’amore, mai provate immensamente, o forse troppo brevi per poterle ricordare nella mente. Tu destino beffardo, mi hai reso infelice del tuo divin passato, e di me te ne sei approfittato, non odi il mio cuore? Gioisce per te, trasborda d amore, forse qualcosa m hai insegnato, il dono del perdono.
Genio è chi riesce a cogliere dal proprio caos un’idea e a renderla ordinata.
L’amore di Dio induce all’amore per il prossimo e l’amore del prossimo a quello per Dio.
Ognuno di noi è un fiore diverso e quello che va bene adesso vale solo adesso.
Entrare in contatto con l’anima è compito assai arduo; se vi si riesce, però, si ha una chance di guardarsi dentro per tentare di rimediare all’irrimediabile cercando di interrogarsi sul proprio vissuto portando alla luce l’inettitudine e la sudditanza psicologica dell’uomo di fronte al potere e al materialismo imperante.
I nostri cuori sono perle, hanno tutto la dolcezza, la bontà, l’umiltà, la carità. Dona il tuo cuore, sii caritatevole con ti sta accanto, si dolce con chi ha bisogno di un abbraccio, sii umile per dare grandezza ali altri, sii generoso nei tuoi sorrisi.