Licio Gelli – Personaggi famosi
Vorrei scivolare dolcemente nell’oblio. Vedo che il mio nome compare anche nelle parole crociate, e ne soffro.
Vorrei scivolare dolcemente nell’oblio. Vedo che il mio nome compare anche nelle parole crociate, e ne soffro.
Io non sono un cattivo maestro. Non sono proprio un maestro: semmai sono cattivo, ma maestro no. Non sono un esempio, sono una persona, un uomo. Sono la voce di chi non ha voce, sono la voce della gente.
Solo per oggi1) Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.2) Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà, non alzerò la voce, sarò cortese nei modi, non criticherò nessuno, non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.3) Solo per oggi sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell’altro mondo, ma anche in questo.4) Solo per oggi mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino ai miei desideri.5) Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo a sedere in silenzio ascoltando Dio, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, così il silenzio e l’ascolto sono necessari alla vita dell’anima.6) Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.7) Solo per oggi mi farò un programma: forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò. E mi guarderò dai due malanni: la fretta e l’indecisione.8) Solo per oggi saprò dal profondo del cuore, nonostante le apparenze, che l’esistenza si prende cura di me come nessun altro al mondo.9) Solo per oggi non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere nell’Amore.10) Posso ben fare per 12 ore ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare tutta la vita.
Una bottiglia di vino richiede di essere condivisa; non ho mai incontrato un amante del vino triste.
Ho tenuto le maree degli uomini nelle mie mani e ho scritto la mia volontà nelle stelle del cielo.
Se fossi invisibile per un’ora. Frequenterei la discoteca più trasgressiva di Milano, il plastic. Senza paura di venir forgrafato con i cellulari: mi capita appena metto il piede fuori casa.
Applauso. L’eco di una platea.