Lilly C. Arcudi – Filosofia
Non alzare muri nell’anima è bello vivere senza confini l’eterno.
Non alzare muri nell’anima è bello vivere senza confini l’eterno.
Solitudine… non fuggitela ma cercatela. Com’è misera la compagnia quando si è migliori.
Immagini di grigio Invernoche trasportano il freddo nell’Anima,pur con il loro fascino.Posti che conosci,ma che nel contesto in cui li osservi,più non riconosci!
Un atto, il minimo atto di vera bontà, è la migliore prova dell’esistenza di Dio.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l’unica ragione della nosta esistenza, e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria… Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.
Dio è la nostra non conoscenza. Tutte le religioni hanno approfittato di lui per dare ad ogni rispettiva comunità un’educazione e delle regole condivise per paura del giudizio di Dio e della propria comunità.Hanno avuto perciò, nei paesi oggi più evoluti, la loro utilità storica che ancora può esistere visti disgregazioni, conflitti interni, egoistici usi di certi stati evolutivi, incultura e diversità culturali site in detti paesi.Ritornando alle ancestrali utilità delle religioni queste furono create e usate per dare ad ogni collettività propria aggregazione ed appartenenza basate su concetti astratti e costrittivi. Da li falsità, trasgressione, scoperte, scienza, pensiero filosofico politeista, monoteista e laico che, quest’ultimo, se legato al divenire del presente ha creato evoluzione culturale capita dalle intelligenze ed usata senza rispetto dalla massa.La filosofia, quando non dice verità soggettive, è quella assenza/presenza di volontà intellettuali legate a doppio filo con le reali necessità di benessere ed di evoluzione socioculturale che alla fine tutti usano. Questo è avvenuto ed avverrà la dove pochi ricorderanno i vari passaggi evolutivi.
In tanti aspettano il treno giusto, tantissimi lo perdono e sono costretti a continuare ad aspettare, altri si accorgeranno di aver preso quello sbagliato e dovranno ricominciare, ed io?… io preferisco fare il macchinista e guidare il mio treno… non amo attendere.
Solitudine… non fuggitela ma cercatela. Com’è misera la compagnia quando si è migliori.
Immagini di grigio Invernoche trasportano il freddo nell’Anima,pur con il loro fascino.Posti che conosci,ma che nel contesto in cui li osservi,più non riconosci!
Un atto, il minimo atto di vera bontà, è la migliore prova dell’esistenza di Dio.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l’unica ragione della nosta esistenza, e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria… Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.
Dio è la nostra non conoscenza. Tutte le religioni hanno approfittato di lui per dare ad ogni rispettiva comunità un’educazione e delle regole condivise per paura del giudizio di Dio e della propria comunità.Hanno avuto perciò, nei paesi oggi più evoluti, la loro utilità storica che ancora può esistere visti disgregazioni, conflitti interni, egoistici usi di certi stati evolutivi, incultura e diversità culturali site in detti paesi.Ritornando alle ancestrali utilità delle religioni queste furono create e usate per dare ad ogni collettività propria aggregazione ed appartenenza basate su concetti astratti e costrittivi. Da li falsità, trasgressione, scoperte, scienza, pensiero filosofico politeista, monoteista e laico che, quest’ultimo, se legato al divenire del presente ha creato evoluzione culturale capita dalle intelligenze ed usata senza rispetto dalla massa.La filosofia, quando non dice verità soggettive, è quella assenza/presenza di volontà intellettuali legate a doppio filo con le reali necessità di benessere ed di evoluzione socioculturale che alla fine tutti usano. Questo è avvenuto ed avverrà la dove pochi ricorderanno i vari passaggi evolutivi.
In tanti aspettano il treno giusto, tantissimi lo perdono e sono costretti a continuare ad aspettare, altri si accorgeranno di aver preso quello sbagliato e dovranno ricominciare, ed io?… io preferisco fare il macchinista e guidare il mio treno… non amo attendere.
Solitudine… non fuggitela ma cercatela. Com’è misera la compagnia quando si è migliori.
Immagini di grigio Invernoche trasportano il freddo nell’Anima,pur con il loro fascino.Posti che conosci,ma che nel contesto in cui li osservi,più non riconosci!
Un atto, il minimo atto di vera bontà, è la migliore prova dell’esistenza di Dio.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l’unica ragione della nosta esistenza, e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria… Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.
Dio è la nostra non conoscenza. Tutte le religioni hanno approfittato di lui per dare ad ogni rispettiva comunità un’educazione e delle regole condivise per paura del giudizio di Dio e della propria comunità.Hanno avuto perciò, nei paesi oggi più evoluti, la loro utilità storica che ancora può esistere visti disgregazioni, conflitti interni, egoistici usi di certi stati evolutivi, incultura e diversità culturali site in detti paesi.Ritornando alle ancestrali utilità delle religioni queste furono create e usate per dare ad ogni collettività propria aggregazione ed appartenenza basate su concetti astratti e costrittivi. Da li falsità, trasgressione, scoperte, scienza, pensiero filosofico politeista, monoteista e laico che, quest’ultimo, se legato al divenire del presente ha creato evoluzione culturale capita dalle intelligenze ed usata senza rispetto dalla massa.La filosofia, quando non dice verità soggettive, è quella assenza/presenza di volontà intellettuali legate a doppio filo con le reali necessità di benessere ed di evoluzione socioculturale che alla fine tutti usano. Questo è avvenuto ed avverrà la dove pochi ricorderanno i vari passaggi evolutivi.
In tanti aspettano il treno giusto, tantissimi lo perdono e sono costretti a continuare ad aspettare, altri si accorgeranno di aver preso quello sbagliato e dovranno ricominciare, ed io?… io preferisco fare il macchinista e guidare il mio treno… non amo attendere.