Lina Sotis – Comportamento
I giovani si danno tutti del tu. Ma fin dove arrivanno i giovani? Ci sono faccie da tu e da lei. Negli uffici ci sono un uso e una gerarchia professionale da osservare in tutti i casi.
I giovani si danno tutti del tu. Ma fin dove arrivanno i giovani? Ci sono faccie da tu e da lei. Negli uffici ci sono un uso e una gerarchia professionale da osservare in tutti i casi.
Teologi e confessori insegnano il distinguo fra peccato ed errore: nel primo caso c’è dolo, ossia una coscienza deliberata e un’intenzionalità consapevole di “cadere in tentazione” compiendo un male ch’eppure la propria etica sa riconoscere, mentre nel secondo caso non c’è dolo bensì l’incappare in sbagli dovuti alla perlustrazione di territori morali nuovi, tanto vergini quanto ancora non sminati; è l’inevitabile rischio dell’avanguardia, della ricerca, della sperimentazione inedite. Ma nell’esistenzialismo si dà anche una terza alternativa: è indimostrabile che la realtà sia come la Settimana Enigmistica, che pubblica solo problemi già risolti in partenza. La vita vera potrebbe non ammettere alcuna risposta significativa e decisiva, il che ci condanna al fallimento a prescindere dal dolo o meno, dalla cattiva o buona volontà.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. È proprio vero. Per cui impara a non credere a tutte quelle persone che a parole ci sono sempre. No quelle impara a scartarle! Tieniti vicino solo quelle che non dicono ma dimostrano!
Nelle difficoltà è la speranza ad avere parte preponderante. Senza sarebbe meglio non essere.
Comprendo e rispetto l’intento, ma non il modo.Non è sempre vero che “il fine giustifica…
Ho conosciuto la parte peggiore del mio carattere. Ci sto facendo amicizia.
Alle teste di cazzo non ho mai dato credito, ma con te onestamente non so come “interagire”… Sono un po sconcertata sul fatto che le batti tutte quelle incontrate fino ad oggi!