Lina Sotis – Comportamento
Cosa non fare mai: approfittare del telefono di famiglia se siete ospiti. È l’unica occasione in cui il cellulare è elegante.
Cosa non fare mai: approfittare del telefono di famiglia se siete ospiti. È l’unica occasione in cui il cellulare è elegante.
Una delle cose più importanti del “fare” è come lo si fa. Non c’è ragionamento se c’è menzogna in esso, non c’è marcia se ad un certo punto il piede si stacca dal suolo senza che l’altro ritorni ad esso, non c’è ricerca se le fonti sono scorrette, non c’è giustizia se non siamo tutti uguali, non c’è testimonianza se, per ottenerla, si è dovuto usare la violenza.
Gli “attributi” non sono quelli che tieni dentro le mutande, ma quelli che tiri fuori quando alcune situazioni richiedono forza e coraggio.
La tempra di una donna è già insita nelle pose che assume nelle foto da bambina.
Dietro il mio silenzio c’è sempre un’azione.
Si dice ciò che si vede, ma, tante volte, si vede solo quello che interessa.
Tradire è sempre una scelta, una scelta che una volta fatta, non ha più ritorno.
Una delle cose più importanti del “fare” è come lo si fa. Non c’è ragionamento se c’è menzogna in esso, non c’è marcia se ad un certo punto il piede si stacca dal suolo senza che l’altro ritorni ad esso, non c’è ricerca se le fonti sono scorrette, non c’è giustizia se non siamo tutti uguali, non c’è testimonianza se, per ottenerla, si è dovuto usare la violenza.
Gli “attributi” non sono quelli che tieni dentro le mutande, ma quelli che tiri fuori quando alcune situazioni richiedono forza e coraggio.
La tempra di una donna è già insita nelle pose che assume nelle foto da bambina.
Dietro il mio silenzio c’è sempre un’azione.
Si dice ciò che si vede, ma, tante volte, si vede solo quello che interessa.
Tradire è sempre una scelta, una scelta che una volta fatta, non ha più ritorno.
Una delle cose più importanti del “fare” è come lo si fa. Non c’è ragionamento se c’è menzogna in esso, non c’è marcia se ad un certo punto il piede si stacca dal suolo senza che l’altro ritorni ad esso, non c’è ricerca se le fonti sono scorrette, non c’è giustizia se non siamo tutti uguali, non c’è testimonianza se, per ottenerla, si è dovuto usare la violenza.
Gli “attributi” non sono quelli che tieni dentro le mutande, ma quelli che tiri fuori quando alcune situazioni richiedono forza e coraggio.
La tempra di una donna è già insita nelle pose che assume nelle foto da bambina.
Dietro il mio silenzio c’è sempre un’azione.
Si dice ciò che si vede, ma, tante volte, si vede solo quello che interessa.
Tradire è sempre una scelta, una scelta che una volta fatta, non ha più ritorno.