Lina Sotis – Vita
“Lei non sa chi sono io.” Una frase celebre, che pochi pronunciano ma molti pensano. L’unica cosa certa è che la persona che la usa non sa vivere.
“Lei non sa chi sono io.” Una frase celebre, che pochi pronunciano ma molti pensano. L’unica cosa certa è che la persona che la usa non sa vivere.
Non si cresce nei 365 giorni vissuti nel proprio paese, si cresce nei 30 giorni lontani da esso.
La vita è come una vite piena di pigne d’uva, ci offrirà i suoi frutti solo dopo averci visto sudare nella sua vigna, altrimenti i suoi cancelli resteranno serrati al nostro passo.
Mi accontento ormai di cosi poco che se anche domani fosse come oggi mi andrebbe bene, ma resto sempre ostinatamente in attesa del peggio.
Niente e nessuno ti può far deviare da una strada che scegli tu, se nel tuo profondo, sei tu stesso a sceglierla.
Io sono un albero da frutta ben curato, pensò. Pieno di buoni sentimenti e di abilità. E tutte queste belle cose cresciute su di me… perché un altro le colga.
È come se la nostra vita fosse una corsa lungo i binari della nostra esistenza. Alcune viaggiano nella stessa direzione ma su percorsi diversi. Ad un certo punto si incontrano, si scambiano e si dividono nuovamente per poi percorrere nuove strade. Talvolta le coincidenze con altre vite ci invitano a scendere per cambiare treno, ma preferiamo rimanere a guardarlo passare, fino a che diverrà solo un puntino che forse sparirà per sempre dietro il nostro orizzonte. E “ci sono treni che passano una sola volta nella vita”