Linda Effe – Anima
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
I ricordi restano ancorati nel porto dell’anima.
Dopo il silenzio non c’è solo musica ad allietare l’anima.
Sai cosa accade quando ti spezzano in due l’anima? Senti il cuore fermarsi insieme ad un assordante rumore di mute lacrime che scendono fino a toglierti il respiro. Poi…? Poi senti il dolore trafiggerti come una lama sottile mentre i frammenti della tua anima cadono a terra e…. nulla sarà uguale a prima.
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
Finché c’è anima, c’è speranza!
Mi convinco sempre più che ho troppi dubbi, io e i miei dannati puntini, non so più di chi fidarmi e a cosa credere, sto raccogliendo spine, senza sentire il profumo.