Linda Reale Ruffino – Felicità
Pensare troppo nuoce alla felicità!
Pensare troppo nuoce alla felicità!
Prima di rendere felice una persona devo rendere felice me stesso.
Dalla finestra di casa osservo quanta bellezza mi riserva la vita. Penso a quello che la vita mi regala senza che io lo sappia. E so che la stessa bellezza che ha la forza del credere, la trovi anche nel cuore delle persone.
La mia felicitàMi piace camminare, nelle vie più povere della città,che vedo che sento? sento cantare per forse dimenticarema intanto il canto che sento gioia sa dare.Vede seduta fuori del’uscio, la gente parlare.E bello e bello davvero basta provare, prova anche tu.
Chiedere conto della propria felicità agli altri è come comprare un’anguria dal fruttivendolo. Lui darà un colpetto a una, due colpetti a un’altra, e alla fine ti dirà: “ecco, questa è la migliore!”, e te ne vai via contento, anche se ti verrebbe da chiedergli: “ma quindi le altre le butti via ora vero? O le vendi lo stesso?”
La felicità arriva per tutti, spesso in una giornata piovosa, quando tutto è andato storto, dopo essere rimasto a piedi con la macchina e aver fatto tardi al lavoro, dopo aver preso una multa e fatto chilometri a piedi tra le mille lacrime “incazzate” arriva all’improvviso ad abbracciarci la felicità.
La felicità è il sorriso dell’anima.