Linda Reeves – Vita
La vita è come una granita: se non riesci a berla, usa il cucchiaino.
La vita è come una granita: se non riesci a berla, usa il cucchiaino.
Ti rendi conto dell’età che avanza quando tu inizi a parlare come tua mamma e tua mamma parla come parlava tua nonna.
Anche se diventi “qualcuno”, senza umiltà resti niente e nessuno.
Quando la gente ti dirà che hai sbagliato… e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fregatene. Ricordatene. Devi fregartene. Tutte le bocce di cristallo che hai rotto erano solo vita… non sono quelli gli errori… quella è vita… e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca… io questo l’ho capito, il mondo è pieno di gente che gira in tasca con le sue piccole biglie di vetro… le sue piccole tristi biglie infrangibili… e allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo… sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino… ci si vede dentro tanta di quella roba… è una cosa che ti mette l’allegria addosso… non smetterla mai… e se un giorno scoppieranno, anche quella sarà vita, a modo suo… meravigliosa vita.
Non conta ciò che passa, perché tanto poi tutto svanisce; conta piuttosto ciò che ti trapassa, perché tanto poi solo di questo ricorderai.
Il bello della vita è nel mutare degli eventi. L’inatteso è sempre più interessante dello scontato.
Non è necessario che la “vita” debba avere occhi o cervello o cuore. La “vita” è anche buia sincronia o cosmico istinto.