Lindsay Anderson – Arte
L’arte è esperienza, non la formulazione di un problema.
L’arte è esperienza, non la formulazione di un problema.
L’opera d’arte può avere un effetto morale, ma richiedere ad un artista uno scopo morale significa fargli rovinare il suo lavoro.
L’opera d’arte nasce dalla rinuncia dell’intelligenza a ragionare il concreto.
Mi piace scrivere, imprimere l’inchiostro dell’anima che sprigiona i pensieri e i sentimenti più profondi; mi piace sentire il verbo delle emozioni, che traccia la penna, sul foglio bianco della vita.
L’arte è lo specchio che riflette il raggio più alto della nostro essere: esso prende…
L’artista materializza i suoi reali sentimenti eternizzando nello spazio e nel tempo quello che vuol dire al mondo nelle parole delle sue emozioni.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.