Lisa Jane Smith – Libri
Stefan: collaborerò con lui, ma non intendo fidarmi di Damon; non posso lo conosco troppo bene.Elena: a volte mi chiedo se qualcuno lo conosca almeno un po’.
Stefan: collaborerò con lui, ma non intendo fidarmi di Damon; non posso lo conosco troppo bene.Elena: a volte mi chiedo se qualcuno lo conosca almeno un po’.
Ma ciò che più mi affascinava erano i libri. Non solo riempivano gli scaffali, ma traboccavano perfino dalla vasca da bagno che intravedevo da una porta socchiusa.
Scriviamo della vita, scriviamo dell’amore, scriviamo, scriviamo e poi mi fermo, penso e mi chiedo possiamo davvero scrivere della vita dell’amore!? Possiamo provarci ma viverla è tutta un altra cosa!
Sarebbe bello vedere gli avidi essere perseguitati così comunemente da portarli all’opposto delle loro abitudini o da terrorizzarli al punto di non fargli più mettere il naso fuori di casa. John Lennon è il mio idolo da quando sono nato, ma per quanto riguarda la rivoluzione ha torto marcio. Starsene sul proprio culo a farsi picchiare! Balle! Armati, trova un rappresentante dell’avidità o dell’opressione e spara in testa al figlio di puttana. Prepara manifesti con idee, contatti, reclutamenti, fai sentire la tua voce, rischia la galera o l’omicidio, trovati un lavoro presso il tuo bersaglio per infiltrarti più facilmente nel sistema. Poi lascia semplicemente marcire l’ingranaggio dell’impero.
Fino al giorno in cui minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura. ; si ama forse il proprio respiro?
La morte delle persone che ci stanno accanto ci riguarda più della nostra.
Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.