Livia Cassemiro – Comportamento
La ricerca di sé stessi è uno sguardo infinito nell’orizzonte, ma ciò che si coglie sono opere che vibrano.
La ricerca di sé stessi è uno sguardo infinito nell’orizzonte, ma ciò che si coglie sono opere che vibrano.
La maggior parte dei mali che ci affliggono, sono scaturiti e governati dalla nostra stessa mente. Quando pensiamo che gli altri ci abbiano fatto del male, in realtà siamo noi stessi gli autori del nostro disagio; questo vale sia per le azioni compiute, che ritornano al mittente, sia per quanto riguarda quelle che, dando corpo alle ombre, noi creiamo con la nostra immaginazione.
I pregiudizi ed i preconcetti sono figli dell’ignoranza e nipoti della stupidità. Sono mostri che crescono e si ingigantiscono nella mente degli individui predisposti a queste malattie incurabili e difficilmente guaribili.
Esistono così tanti modi d’essere sbagliati che, anche se imparassimo dagli altri ciò che non…
Una delle cose più belle che ricordo da bambino, era la bellezza e semplicità nel…
Cammino il mio presente consapevolmente… a volte so di non poter mutare niente ciò nonostante non rinuncio al mio lottare… Perciò, amor mio, non mi vedi mai sostare anche se questo svolazzare sempre al niente può portare.
Un tradimento che si rispetti ha come vittime solo chi in fondo all’anima sua si presenta continuamente inadattabile a qualsiasi condizione, trascinando gli altri al suo stesso gioco, ma chi conosce le basi fin dall’inizio rompe questo giro, poiché non c’è nulla di più potente del perdono al contrario della moneta con cui i pazzi ricambiano. Il tradimento alla fine è solo una fitta nebbia che annebbia l’uomo, lo disperde, lo perde e rende terra infelice, incoltivabile ed irata, programmando vendette per distruggere l’obiettivo, girare pagina è la pugnalata più crudele per chi non conosce la verità pura, per questo si lascia uccidere, il tradimento sì’ è un dolore, al livello di un ginocchio sbucciato per chi è già faro, ma per chi è una barchetta nel buio, essa avrà sempre la sensazione di cadere nel burrone, anche solo avvicinata al bordo di un bicchiere dove si trova.