Livia Cassemiro – Comportamento
Essere liberi di dire ciò che si pensa non dovrebbe dar fastidio all’altro, se l’altro prima ragiona e cerca dentro di sé la verità.
Essere liberi di dire ciò che si pensa non dovrebbe dar fastidio all’altro, se l’altro prima ragiona e cerca dentro di sé la verità.
Le supposizioni subdole ed i pensieri maligni li lascio a chi non ha l’intelligenza di parlare ma sa solo sparlare.
Ho pensieri indecenti, non la mente perversa.
È difficile essere coerenti se si pensa che la vita sia sincronizzarsi con il resto del mondo, che anche le nostre scelte più importanti debbano confrontarsi con le mode e i pensieri d’oggi anche perché tutto oggi scorre velocemente. Siamo in continuo riciclo, vi è un rapido turnover di conoscenze e di “amicizie” nella nostra vita che impedisce la nostra coerenza di avere un seguito. Ecco che ogni secondo rielaboriamo i nostri principi a seconda di chi ci circonda seguendo il nostro cuore, unica parte del corpo a non potere esser tatuato, abbellito e vestito ma piacevolmente costretto ad esser sempre così dalla nascita fino all’ultimo suo battito.
Chi tiene a te non sparisce neanche se glielo chiedi.
Cerco di vincere l’indifferenza del suo mondo con tutto me stesso.
Chi ha davvero le palle non dovrebbe urlare a tutti quanto sono grandi, ma dovrebbe silenziosamente tirarle fuori quando servono, non nascondersi dietro stati. Se hai un problema con qualcuno affrontalo, se non hai le palle per farlo taci, che fai più bella figura.