Livia Cassemiro – Comportamento
Un popolo che non gioisce è un popolo che non lotta.
Un popolo che non gioisce è un popolo che non lotta.
Quando finisce un rapporto, non odiatevi, non insultatevi! Le parole feriscono e con il tempo restano! Peggiorano soltanto quello che “è” e sporcano quello che “è stato”!
Verrà un giorno in cui ti incontrerai con te stesso, se non avrai mai barato…
Ma neanche è normale che tu cambi in questo modo il tuo essere in funzione…
Se la parola “io” venisse cancellata dal vocabolario, quanta gente rimarrebbe improvvisamente senza più nulla da dire…
Il vero furbo non è colui che pensa di esserlo, ma colui il quale, sapendo di esserlo, mette in condizioni l’altro di svelarsi qual’egli è. Il vero furbo, usa il fioretto intellettuale, un mix esperienziale culturale, insieme a quell’istinto innaturale, extrasensoriale, usa poteri di imprint visivo-mentale: ciò non è peculiarità del comune furbo, esso è innato, ancestrale peculiarità di chi ha occhi per guardare oltre, nel fondo dell’iride, in quell’unicum qual è il volto nella sua espressività, scannerizzando ogni sguardo e cogitari mutant.
Quello che dici è influente tanto quanto quello che non dici.