Livia Cassemiro – Comportamento
Tra il predicare ed il fare c’è di mezzo un mare.
Tra il predicare ed il fare c’è di mezzo un mare.
Non ho mai provato pentimento per le cose che ho detto né per le cose che ho fatto, ma ho provato pentimento per le parole che non ho mai avuto il coraggio di dire e per le azioni che non ho mai avuto il coraggio di fare, per i baci non dati, per i “ti amo” non detti, per gli abbracci non regalati. Pentita di aver fatto prevalere l’orgoglio.
Ieri dicevo “vorrei”; oggi dico “voglio”.
La gente può non vedere i propri limiti, ma dopo vari schianti li imparerà a memoria, come si imparano le carezze invisibili.
Tra gli uomini, non c’è nessuno che possa vantarsi di essere più intelligente dell’altro visto che, in virtù della nostra incalzante ignoranza, l’intelligenza è passata ad essere un attributo degli animali, e non più degli umani.
I ricordi emergono per differenziare il presente e dare la possibilità di sognare un futuro possibile.
“Me stessa” è sempre stato il mio porto “sicuro”. È li che mi sono rifugiata nelle peggiori tempeste. Li ho raccolto i pezzi del mio dolore, delle mie delusioni e delle mie sconfitte. È li che ho ritrovato la forza e la capacità di rinascere. Li ho visto rifiorire il mio essere donna e la mia persona. Li ho trovato sicurezza e determinazione per riprendere il mio cammino in modo deciso.