Livia Cassemiro – Felicità
Non aspettare che sia la vita materiale, la ragione della tua felicità, in quanto questa è instabile come la vita stessa. La vera realizzazione arriva quando l’Infinita Essenza Creatrice è felice dei tuoi atti, e te no.
Non aspettare che sia la vita materiale, la ragione della tua felicità, in quanto questa è instabile come la vita stessa. La vera realizzazione arriva quando l’Infinita Essenza Creatrice è felice dei tuoi atti, e te no.
Ci sono giorni in cui sei stanco di tutto. Di aspettare, di sperare, di dare spiegazioni, di ascoltare. Perché hai voglia di vivere, di essere felice, di essere capito, di non pensare a niente. Hai bisogno di vivere soltanto, di sentirti veramente felice, felice nel modo in cui speravi.
La felicità è una scelta, tra le più sofferte il più delle volte, ed è per questo che, quando si realizza, ci riempie pienamente. Ci pone di fronte a rinunce e azzardi del quale non sappiamo calcolarne l’esito. Tutto ciò che si può fare è non rinunciarvi anche se non dovesse compiersi.
L’uomo più felice è colui che non vuole cambiare il proprio stato.
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Non vi è né felicità né infelicità a questo mondo, è soltanto il paragone di uno stato ad un altro, ecco tutto. Quegli solo che ha provato l’estremo dolore è atto a gustare la suprema felicità. Bisognava aver bramato la morte, Maximillien, per sapere quale bene è vivere. Vivete dunque e siate felici, figli prediletti del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Iddio si degnerà di svelare all’uomo l’avvenire, tutta l’umana saggezza sarà riposta in queste due parole: aspettare e sperare.
La felicità la trovi in quei piccoli e semplici gesti dedicati a te, da chi ti vuole bene.