Livia Cassemiro – Felicità
Se non rendi partecipi gli altri che sei felice di te, è facile che non ti invidino!
Se non rendi partecipi gli altri che sei felice di te, è facile che non ti invidino!
I vincoli danneggiano i rapporti e non danno la felicità.
In fondo, per essere felici basta poco. È sufficiente la compagnia delle persone giuste, quelle capaci di dividere con te tutti i colori della vita.
Vorrei tornare indietro a quell’istante per fermarlo, prenderlo, accartocciarlo e metterlo tra le mie mani, come si farebbe con un piccolo uccellino, per annusarlo un attimo prima di porgere le mie mani chiuse sopra il cuore, metterlo dentro come fosse una gabbia, in modo che non possa più fuggire via col tempo, così rimarrà sempre dentro di me. Quell’istante, e chiamarlo “felicità”.
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
La sua felicità chiedeva solo silenzio: anni trascorsi con i viaggiatori lo avevano convinto che i momenti più belli vanno custoditi dentro bolle di vetro senza parole. Solo così conservano l’incanto, senza essere scalfiti dalle fragilità umane.
La monotonia non fa parte del mio dna.