Livia Cassemiro – Frasi d’Amore
Tutto si può dimenticare, ma la gentilezza e l’amore colpiscono cosi profondamente da rimanere traccia indelebile nella più avida anima.
Tutto si può dimenticare, ma la gentilezza e l’amore colpiscono cosi profondamente da rimanere traccia indelebile nella più avida anima.
L’amore è dolceumile riconoscenzad’incompletezzada pelle a pelleda fiato a fiatomistero d’attrazionegioia fugace.
Potessi far tacere il canto del mare per farti ascoltare la melodia del mio cuore.
Sono di te…talmente intossicata, che ho paura di star male…se un domani, trovassi la cura per guarire.
I nostri fluidi usati come inchiostro… i nostri corpi usati come pagine… i nostri sguardi…
Le tenere pieghe del tuo ombelico sono come volute di timida conchiglia entro cui vedo scorrere le gocce salate della mia vita.
Ti ho dato le mie mani e non ha saputo accarezzarle. Volevo darti il mio cuore e non hai saputo amarlo. Una voce dentro di me continua a ripetere: il tuo cuore fallo battere per chi merita tanto amore!
L’amore è dolceumile riconoscenzad’incompletezzada pelle a pelleda fiato a fiatomistero d’attrazionegioia fugace.
Potessi far tacere il canto del mare per farti ascoltare la melodia del mio cuore.
Sono di te…talmente intossicata, che ho paura di star male…se un domani, trovassi la cura per guarire.
I nostri fluidi usati come inchiostro… i nostri corpi usati come pagine… i nostri sguardi…
Le tenere pieghe del tuo ombelico sono come volute di timida conchiglia entro cui vedo scorrere le gocce salate della mia vita.
Ti ho dato le mie mani e non ha saputo accarezzarle. Volevo darti il mio cuore e non hai saputo amarlo. Una voce dentro di me continua a ripetere: il tuo cuore fallo battere per chi merita tanto amore!
L’amore è dolceumile riconoscenzad’incompletezzada pelle a pelleda fiato a fiatomistero d’attrazionegioia fugace.
Potessi far tacere il canto del mare per farti ascoltare la melodia del mio cuore.
Sono di te…talmente intossicata, che ho paura di star male…se un domani, trovassi la cura per guarire.
I nostri fluidi usati come inchiostro… i nostri corpi usati come pagine… i nostri sguardi…
Le tenere pieghe del tuo ombelico sono come volute di timida conchiglia entro cui vedo scorrere le gocce salate della mia vita.
Ti ho dato le mie mani e non ha saputo accarezzarle. Volevo darti il mio cuore e non hai saputo amarlo. Una voce dentro di me continua a ripetere: il tuo cuore fallo battere per chi merita tanto amore!