Livia Cassemiro – Ricchezza & Povertà
L’avidità è come una foglia portata via dal vento… Dovunque cada non produce frutti.
L’avidità è come una foglia portata via dal vento… Dovunque cada non produce frutti.
In una società dove impera il libero mercato, dove chi è ricco ha la libertà di diventare sempre più ricco e chi è povero ha la libertà di diventare sempre più povero, non vedo perché non debba essere legittimo che uno possa avere la libertà di suicidarsi e la libertà, prima di commettere il fatale gesto, di ammazzare anche qualcun’altro.
Voglio che nel mio regno non ci sia alcun contadino così povero da non poter avere un pollo in pentola ogni domenica.
“Ricorda” mi disse: ricorda che mangi nel mio piatto!”Ricorda” gli risposi: ricorda che ho un mutuo di 25 anni per 80.000 euro al 100%, un’auto di 12 anni che sta insieme col filo di ferro… tu possiedi una villa, e un’auto da 40.000 euro, chi mangia nel piatto di chi è evidente.”Ricorda” gli risposi: la prossima volta che avrai ancora fame e allungherai la mano, prima del piatto potresti trovare ad attenderti la mia forchetta!
Vendi la tristezza e sarai ricco.
Tu parli tanto bene di te, ma i tuoi atteggiamenti mi dicono il contrario… Per cui ci sono persone che hanno bisogno solo di volere guardarsi e finché ciò non accade continueranno a credere in un “sé stesso” che non esiste.
Ti guardi intorno e vedi tanta ricchezza… apparente.Dentro ogni essere illuso la pienezza deteriorante di sterilità d’animo alimentata dalle sconfitte e dalle frustrazioni del quotidiano.Gli allori? Esistono e come da natura sono fonte della semplicità!