Logan Pearsall Smith – Libri
Alcune persone pensano che ciò che conta è vivere; io però preferisco leggere.
Alcune persone pensano che ciò che conta è vivere; io però preferisco leggere.
Stavo piangendo per una ragione completamente diversa. Mentre ti osservavo ballare quel giorno, ho visto qualcos’altro. Ho visto un nuovo mondo che si avvicinava a grandi passi. Più scientifico, più efficiente, certo. Più cure per le vecchie malattie. Splendido. E tuttavia un mondo duro, crudele. Ho visto una ragazzina, con gli occhi chiusi, stringere al petto il vecchio mondo gentile, quello che nel suo cuore sapeva non sarebbe durato per sempre, e lei lo teneva fra le braccia e implorava, che non la abbandonasse. Ecco ciò che ho visto. Non eri veramente tu, non era quello che stavi facendo, lo so. Ma ti ho vista e ho sentito il cuore spezzarsi. E non l’ho mai dimenticato.
Ho letto di un ragazzo che con i suoi scritti, i suoi disegni, era volato lontano, tanto lontano e non poteva immaginare, non sapeva che si era illuso di poter essere una persona “diversa”… il male lo ha raggiunto, quel male che aveva evitato, odiato, rifiutato… ha vinto ancora una volta… il male non era “diverso”! Aveva lasciato un messaggio quel ragazzo: non ho messo da parte il mio sogno… io sono Amore!
Quando scrivi la tua autobiografia, ogni pagina dovrebbe contenere qualcosa che nessuno ha mai sentito prima.
La vita vera, la vita infine rischiarata e scoperta, l’unica vita quindi veramente vissuta, è la letteratura.
Con te trascorre giorni e notti, abbraccia i tuoi pensieri, ti fa emozionare, è un amico, un amante, ti è caro, va con tutti e con tutte… ma ti è fedele, ti appartiene: il “tuo libro”.
Tu sei più importante di chiunque altro. E mi hai regalato te stesso. Questo è più di quanto io meriti, e ogni altra aggiunta da parte tua mi scombussola ancora di più.