Loredana Frescura – Libri
Ho un amore che mi prende stomaco, reni, intestino e fegato. Ho qualcosa che brucia e che consuma.
Ho un amore che mi prende stomaco, reni, intestino e fegato. Ho qualcosa che brucia e che consuma.
Creava deliberatamente quelle lunghe note liquide e pure, per dire che la bellezza non significava nulla perché veniva dalla disperazion, e alla fin fine non aveva nulla da spartire con la disperazione perché la disperazione non era bella, e quindi la bellezza era un orrida ironia?
A che serve scrivere se quel che scrivi non sarà mai letto da altri?
Ricordo che pensai che erano i passi più difficili che nessuno avesse mai intrapreso, ma erano soprattutto i passi dell’amore…
I lettori sono i miei vampiri.
Un dolore senza nome le strinse il cuore… (da “La ragazza in blu”)
Qualcuno di noi discende dalle scimmie… altri si ci avvicinano crescendo.