Loredana Montanari – Sogno
Io che dipingo sogni, ne ho smarrito i colori.
Io che dipingo sogni, ne ho smarrito i colori.
La realtà più bella delle nostre vite è la fanciullezza: essa ci accompagna, come un sogno, per tutto il nostro cammino.
A volte, sognando, ci pare di cadere nel vuoto, di girare, di essere risucchiati da un vortice… mi abbandono come una foglia cadente al vento da cui mi faccio cullare senza toccare mai il fondo… ma si cresce? È vero? C’è chi dice che quando si fanno questi sogni simili a quando ci si trova in una vasca di deprivazione sensoriale si cresce veramente?
Spuma di luna, lambisce i sogni al chiaror delle stelle.
Non sempre ciò si sogniamo c’è lo ricordiamo e se c’è lo ricordiamo spesso diventa una speranza mancata. Io penso che che la speranza è quell’impulso necessario a finché i nostri desideri e i nostri progetti si avverino, è naturalmente per avviarli c’è bisogno di un motore cioè la nostra speranza la nostra volontà! Che è capace di farci vedere tutto perfetto quando il mondo è nero, dandoci così la forza di andare avanti e aggiustare le cose. Ma poi non si dice che: la speranza è l’ultima a morire?
Tutto ciò che qualcuno può immaginare, altri potranno trasformarlo in realtà.
Di notte ho voglia di sognare… quello che la realtà non mi può dare.