Lorena Avati – Vita
Il peso del mio passato rallenta così tanto il cammino nel mio presente che quando alzo gli occhi… sono già nel mio futuro.
Il peso del mio passato rallenta così tanto il cammino nel mio presente che quando alzo gli occhi… sono già nel mio futuro.
Sbagliare è umano. Ma quando sbagli a donare il cuore è devastante, ci sono errori che paghiamo a vita, ma sono quegli errori che ci fanno capire come non ricadere negli stessi. La vita insegna a vivere.
Non dare spiegazioni di tutto ciò che sono e faccio… è in assoluto la cosa che preferisco.
È cambiato tutto in un anno… è così strano rendersene conto, capire che non si può restare sempre allo stesso punto. Ma ora, scrivendo, mi rendo conto che è cambiato tutto si, ma non io, è cambiato tutto quello che mi circonda, sono cambiate le persone che mi erano e mi sono vicine, ma io sono praticamente uguale, sono come bloccata in un limbo. Bè, ho sempre avuto un po’ paura dei cambiamenti, non sai mai cosa ti aspetta, mentre, se non cambi, sai già come vanno le cose, ci sei abituato.
Prova – un istante – a chiudere gli occhi. Cosa vedi? Non solo il buio, scorgi anche una strana luce o delle luci, vero? Ecco! Oltre il nero degli occhi chiusi c’è un orizzonte luminoso che pulsa.
Nella vita non contano i passi che fai o le scarpe che porti al piede, le impressioni che lasci contano.
Ho sempre pensato: nella vita è fortunato chi parte avvantaggiato. Ora penso che nella vita è fortunato chi parte. Chi riesce a partire. Chi riesce a sentire lo sparo nell’aria che dà il via. Chi ha capito che adesso è il momento di correre. Chi ha capito chi sono realmente i propri compagni di squadra e chi è capace di correre in solitaria fissando solo il proprio traguardo. Chi vince. Chi perde. Chi ha coraggio di confrontarsi. Chi ha il coraggio di mettersi in gioco. Ora penso che nella vita non importa da dove cominci, dove arrivi o quanta strada riesci a calpestare. L’importante è correre.