Lorenza Ghinelli – Libri
Enoch non ha pensieri. È fatto di squame, denti e istinto.
Enoch non ha pensieri. È fatto di squame, denti e istinto.
La scrittura genera immagini, e ogni immagine è un racconto; l’illustrazione non va soltanto illustrata, bensì anche interpretata.
Era il genere di risata che preferiva. Pervasa dal suono delle risate e delle chiacchiere tra amici… Nessuna finzione, nessun tentativo di fare colpo, nessuno che cercasse di mettersi in mostra.
Sai perché certe notti non sogni? E c’è solo il buio? E un silenzio assoluto? Ecco, il motivo è questo: in quelle notti sei nel sogno di qualcuno. È questa la ragione per cui non puoi essere nel tuo: sei già impegnato nel sogno di un’altra persona.
Si scostò di pochi centimetri per guardarmi, ma i suoi occhi non facevano niente per assecondare la mia decisione. Erano fuoco nero. Ardevano. “Perché?”, chiese di nuovo, a voce bassa e ruvida. “Ti amo. Ti voglio. Adesso”.”Aspetta, aspetta”, cercai di dire, aggirando le sue labbra.”Io no di certo”, mormorò.”Per favore”, esclamai.Con una smorfia si allontanò da me e rotolò sul fianco.
La vita è paragonabile alle pagine di un libro, per andare avanti dovrai necessariamente voltare pagina, e ciò che la rende interessante è il contenuto non la sua lunghezza.
Alla fine riusciamo a scrivere veramente solo quando passiamo un periodo di merda. Forse perché l’unico modo per rivivere i momenti felici è proprio quello di scriverli.