Lorenzo Campagnol – Successo
Il seme è la voglia, il frutto il successo.
Il seme è la voglia, il frutto il successo.
Perdere non è sempre un male, se serve a farti trovare qualcosa di migliore.
La vera vittoria della vita non è nella vittoria stessa che possiamo o non possiamo raggiungere materialmente. Si è davvero vincitori quando con estrema umiltà si accettano dalla vita le cose belle come le cose brutte. La gioia e il dolore, le lacrime e i sorrisi. Mentre continuiamo a camminare su questa strada che può franare, cadere, ma rialzarsi in volo. Ricadere e mai perdersi d’animo, seminare amore in questo cammino anche se prendiamo sonori schiaffoni, abbracciare un altro semplicemente perché lo desidera o solo perché a noi fà piacere. Camminare sotto la pioggia dirompente e vedere che comunque il nostro raggio di sole è lì che ci segue e riusciamo a donarlo agli altri perché lui è con noi. Consolare anche e sopratutto quando noi ne abbiamo più bisogno. Ascoltare o tacere perché siamo gioiosi di entrare nell’intimo dell’altro. Tutto questo, giorno dopo giorno, porta alla consapevolezza di una serenità interiore e di un amore senza confini, senza barriere, senza impedimenti. Perché l’amore e la felicità sussistono laddove vive la libertà di gesti senza pre-concetti, senza giudizi gratuiti.
Credo che se in questo mondo quando si riesce a creare un qualcosa di buono, il merito non sarà mio/tuo ma, in egual misura deriverà anche dal lavoro e dalle conquiste degli altri.
L’irraggiungibile è un limite della nostra mente. Il possibile è il cartello stradale del cuore: strada lastricata, ma percorribile.
La gloria è un veleno che passa anche attraverso il bronzo dei cuori più saldi.
Non competo perché la competizione fa parte di chi è insicuro. E io sono sicura di quello che merito.