Lorenzo Costa – Stati d’Animo
Godo di una piacevole solitudine che nessuno potrà mai comprendere.
Godo di una piacevole solitudine che nessuno potrà mai comprendere.
Ci sono orizzonti che il tuo cuore non potrà mai smettere di guardare.
E quello che pensi tu di me:non cambierà quello che sononon mi farà sbagliare o fare la cosa giustanon mi aiuterà ad essere diversa o uguale a tenon mi farà pentire di quello che sono… non mi causerà felicità o dolorePerché nonostante tutto solo io so quello che sonoe solo io posso cambiare me stessa,solo io posso riconoscere che sbaglio o faccio la cosa giusta e pentirmene,solo io so se sono realmente uguale o diversa da te e se questo mi può stare bene,solo io posso essere felice o no di chi sono diventatae provare dolore o no perché non sono come vuoi tuma in ogni caso io non potrò mai pentirmi di essere me stessa perché è ciò che naturalmente sono e comunque è inutile pentirsi di una cosa che è così per sua natura!
Voglio camminare per strade che sento “mie”. Non conta se difficili, aride e in salita. Non conta se silenziose e solitarie. Conta che io senta dentro me che sono sulla strada giusta. Conta che io mi senta a casa.
È sempre opportuno distinguere chi si definisce “solo” da chi invece “solitario”. Il primo ripudia la sua condizione e ne soffre, il secondo la cerca e ne beneficia.
L’unica cosa concreta che abbiamo in questa vita; sono le nostre illusioni.
E ritornano quei momenti in cui il tempo si ferma, sembra quasi che dentro noi nulla si muova, anche se fuori tutto trascorre. Come quando da piccoli, in automobile, ci sembrava che la vettura fosse ferma con il suo motore acceso ed eravamo convinti di vedere correre gli alberi, le case o le colline. Sono percezioni. Capitano.