Lorenzo Melcarne – Frasi Sagge
Certe volte ritengo di essere stupido o peggio, ma poco dopo realizzo di non essere felice.
Certe volte ritengo di essere stupido o peggio, ma poco dopo realizzo di non essere felice.
Intuì con la comprensione di un adulto che questioni di realtà concreta diventano non insignificanti, ma meno vitali quando le si esamina al cospetto della maschera quieta e silenziosa della morte. Lo capì con la comprensione di un adulto e lo accettò con il sollievo di un adulto. Fu un’orma fuggevole, l’impronta di una scarpa nella sua mente. Così in un bambino sono tutte le impressioni adulte; è solo negli anni a venire che il bambino capisce di essere stato formato, plasmato da esperienze casuali; tutto quello che rimane nell’istante oltre l’impronta è quell’odore pungente di polvere da sparo che è l’accendersi di un’idea che prescinde dal numero effettivo dei suoi anni.
C’è un’emozione più forte di uccidere: lasciare in vita.
E’ utile la paura che fa esser prudenti ma, a furia di essere prudenti, si rischia di diventare codardi.
La pianta della superficialità non metterà mai radici.
Chi pensa di aver ragione cerca quasi sempre l’ultima parola. Chi ha ragione ha già smesso di parlare prima di porre silenzio.
La saggezza del grande sta nel fermarsi e riflettere proprio nel momento di maggiore potenza.